La prima visita ortottica
Come ricorda l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) in 8 casi su 10 la disabilità visiva potrebbe essere evitata.
Bastano pochi accorgimenti ed una VISITA ORTOTTICA entro i primi 3 anni di vita,
esame FONDAMENTALE durante lo sviluppo del sistema visivo (0-9 anni).
PREVENZIONE E’ SALUTE!!!
ANCHE IL TUO BAMBINO SI MERITA 10 DECIMI!!
Molto
spesso i genitori decidono di sottoporre il proprio bambino alla
prima visita ortottica ed oculistica ai 6 anni,
in occasione
dell'inizio del ciclo scolastico. TROPPO TARDI!!!
Purtroppo il periodo "plastico",
e quindi dello sviluppo
dell'apparato
visivo, termina
attorno ai 7-8 anni di vita.
Questo vuol dire che condizioni patologiche quali l‘ ambliopia ("occhio pigro") e lo strabismo ("occhio storto") possono essere trattate con una maggiore probabilità di successo SE DIAGNOSTICATE PRECOCEMENTE.
E’
quindi FONDAMENTALE
effettuare una PRIMISSIMA
VISITA DI SCREENING NEONATALE ENTRO
I PRIMI 10-12 MESI DI VITA!!!!!
diventa infatti già possibile osservare diversi segni visivi importanti come I
MOVIMENTI NELLE VARIE POSIZIONI DI SGUARDO
(
i due occhi non si muovono simmetricamente? uno dei due occhi non si
muove verso destra? ecc)
ed
ancora osservare LA RISPOSTA DELLE PUPILLE ALLA LUCE (meccanismo
miosi-midriasi)
ed
il RIFLESSO DELLA LUCE SULLE CORNEE che ci da già da solo una
risposta certa sull'esistenza di uno strabismo manifesto.
Successivamente
dovrebbe essere
OBBLIGATORIA
PER TUTTI I BAMBINI
UNA
VISITA ORTOTTICA COMPLETA
DIRETTAMENTE
AI 3 ANNI
età
in cui i bambini iniziano ad essere collaboranti,sanno esprimere ciò
che vedono, sono
propensi al gioco e svolgono infatti molto volentieri la visita con
l’ortottista che lo sottoporrà
ad
esami con luci, forme e colori necessari per studiare la capacità
visiva (VISUS),
la
funzionalità dei muscoli oculari e la collaborazione dei due occhi
a
livello di corteccia cerebrale visiva
(VISIONE
STEREOSCOPICA O TRIDIMENSIONALE)
<<NB:
senza uso di gocce o medicinali>>
Si
ricorda però che tale visita completa dovrà essere
eventualmente
anticipata di qualche tempo nei casi in cui vi sia una familiarità
positiva
per difetti visivi importanti, strabismo, occhio pigro o
altra patologie a carico dell'apparato visivo.